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| Mia sorella tornò effettivamente dopo 10 minuti e alla sua faccia stupita nel guardare i suoi sabot preferiti seguì la risata più forte che avessi mai sentito dopo che lesse il bigliettino.
Io ero in camera inginocchio e nudo aspettando Patrizia e la sua reazione. Mia sorella entrò subito in camera e vedendomi scoppiò di nuovo a ridere.
Patrizia: "Certo che Monica sa come trattarti. Ma non ti metti vergogna? Ora lecca le mie scarpe, voglio vederle come nuove quando finisco la telefonata che sto per fare a Monica"
Io: "Certo sorellina, come desideri."
Patrizia: "Ciao Monica, ma come hai fatto a ridurlo così? fa troppo ridere. Ora sta pulendomi i sabot. Vieni quì che ci divertiamo un po' insieme"
Monica: "Non posso, sta venendo un mio amico, finalmente me lo scopo come si deve e ho anche l'assenso di tuo fratello. Ha sempre detto di voler essere mio schiavo e io lo sto accontentando. Forse sto esagerando un po', ma è troppo divertente approfittare della situazione.
Ah, dimenticavo, prendilo in giro per il suo pene, è normale, ma lo sto convincendo che è troppo piccolo per farmi godere e per questo ho bisogno di altri membri per me."
Patrizia: "Non ci credo, voglio anch'io un ragazzo così stupido. Ora puoi fare quello che vuoi e quel micropene di mio fratello è anche daccordo"
Monica: "Brava, micropene si adatta bene.
Ha bussato, io vado, tu intanto divertiti. Ciao Patrizia"
Patrizia: "Ciao Monica e grazie per la sorpresa"
Patrizia: "Bene caro il mio fratellino, fammi vedere come sono le mie scarpe"
Porsi le scarpe a mia sorella che le squadrò con una certa accuratezza.
Patrizia: "Hai leccato bene. Dimmi, com'è il tuo sperma minidotato che non sei altro? ti piace?"
Io: "No, non mi piace, ma ogni ordine va eseguito per quanto umiliante possa essere per me"
Patrizia: "Ma lo sai che la tua ragazza ora si sta facendo sbattere da un altro e probabilmente godrà con lui? e tu stai quì inginocchio. Ma che razza di uomo sei? sei una nullità. Ora contatto una mia amica in chat, Letizia, quella che ti piace tanto e con la web-cam le faccio vedere mentre mi lecchi le scarpe sudate con le quali ho camminato."
Dopo pochi minuti stavano chattando e mia sorella posizionava la web-cam verso di me. Avevo le sue scarpe sotto il mio viso e avevano un bellissimo odore.
Iniziai a leccarle tutte con devozione senza tralasciare nulla e vedevo la sua amica che mi derideva guardando me umiliato a quel modo.
Patrizia: "Letizia ha detto che sei troppo uno spasso. Ha registrato il video e lo farà vedere a tutti quelli che conosce, dice che è la cosa più comica del mondo. Ora chiudi il video dichiarando la tua inferiorità"
Io: "Sono un essere inferiore rispetto alle donne e anche solo poter leccare i loro piedi o le loro scarpe è per me un onore".
Sotto le risate non troppo velate di mia sorella e l'amica finì questa giornata per me indimenticabile e che mi cambiò la vita.
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