La mia ragazza in vacanza (parte 1)

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ilbloggerfetish
view post Posted on 28/1/2012, 16:28




Fidanzati ormai da due anni (anche se giovanissimi, io 23 e lei 21) io e la mia ragazza siamo una coppia nella quale non è difficile capire chi comanda. Quando sono presenti anche persone che conosciamo ci limitiamo molto, ma quando siamo in posti dove nessuno ci conosce diamo libero sfogo a tutti i nostri desideri come è successo in vacanza.

Siamo partiti per una vacanza in Italia (in un luogo di mare) per trascorrere le due settimane più eccitanti di sempre. Le regole erano che lei decideva tutto e poteva tutto, mentre io l'avrei servita come una dea senza fiatare, ma solo obbedendo a qualsiasi ordine.

Il mattino seguente che eravamo giunti in albergo decide che si va in spiaggia, indossa un costume molto striminzito e prima di uscire mi pianta un calcio nelle palle facendomi accasciare.

Lara (la mia ragazza): "vedi, in questa vacanza è questa la posizione che devi sempre assumere quando sei solo con me. Non meriti di guardarmi negli occhi, ma solo di adorarmi i piedi. Ora baciali e stai zitto troietta."

Baciai un po' i suoi stupendi piedi, quando senza dirmi nulla me li tolse davanti e si avviò in spiaggia. Subito la seguii e misi la mia asciugamano di fianco a lei.

Lara: "Chi ti dice che meriti di stenderti accanto a me? stendila ai miei piedi, mettiti a pancia sotto e appoggia la testa sulle piante dei miei piedi"

Feci immediatamente quanto ordinatomi. Sentivo l'odore dei suoi piedi sul volto, il sudore delle sue piante fissarsi nella mia mente. Dopo poco si alzò e si diresse a mare, mi girai e vidi che non aveva più il pezzo di sopra del costume. Mi fece un sorriso e si avviò in acqua.
Mentre la guardavo dalla mia asciugamano vedevo che certi tipi iniziavano a provarci con la mia ragazza e lei non disprezzava. Erano in due e vedevo che ogni occasione era buona per toccarla un po' dappertutto.
Poi entrarono in acqua mentre io mi girai per non vedere nulla.

Lara tornò dopo un'oretta buona, si stese sulla sua asciugamano e poggiò i piedi sulla mia testa.

Lara: "ho conosciuto due tipi, simpatici e uno di loro ha anche un bell'arnese...."

Non era la prima volta che Lara facesse qualcosa non con me, ma il fatto che stavolta ero lì a pochi metri mi mise in imbarazzo.

Lara: "Dai amore, dovresti essere felice che mi diverto, peccato che tu non puoi"

Io: "Amore, ma ci sarà anche il mio turno spero"

Lara: "Poi vedremo, se ne avrò voglia... Ora però torniamo in camera"

Mi caricai di tutto e feci ritorno in camera seguendola. Arrivati si toglie di nuovo il pezzo di sopra e mi ordina di spogliarmi.
Inizia a toccarmi e già ce l'ho duro come il marmo. Mi sfiora, mi accarezza, mi masturba e come inizia vedere le prime goccioline si ferma.

Lara: "No, mi sono stancata, se vuoi continua da solo mentre mi lecchi i piedi. Ora mi stendo e leggo un po'."

Inginocchio mi avvicino al letto e ai suoi piedi e inizio a leccarrglieli. Intanto mi tocco e in meno di 5 minuti arrivo sull'altra mia mano.

Lara: "Già fatto piccolo? vieni quì e non pulirti la mano"

Con un dito raccoglie un po' del mio sperma e me lo introduce in bocca ridendo. Ripete più volte l'operazione e poi mi ordina di andarmi a lavare.

Uscito dal bagno non la vedo, mi giro e la noto. Sta fuori al balcone che da sulla strada con le tette al vento e fuma una sigaretta.
Mi avvicino stando inginocchio e le lecco la pianta che tiene sollevata dall'infradito.
Mi guarda e mi dice: "Penso che non dimenticherai facilmente questa vacanza caro piccolo frocetto mio".
 
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